Quale acqua scegliere? 2021-01-21T18:27:35+00:00

Quale acqua scegliere?

Dipende dalle  funzioni che essa deve avere, depurativa o di nutrimento.

Le caratteristiche delle acque depurative

Un’ azione depurativa si ottiene se si punta sulle acque solfato-magnesiache, sulle bicarbonate e sulle sulfuree, da scegliere in base alle esigenze individuali.

Le prime hanno un contenuto di solfati superiore a “200 mg/l” (ma inferiore a 250 mg/l, altrimenti non sono più potabili) e una quantità di magnesio superiore a “50 mg/l”.
 Le seconde presentano invece un tenore di bicarbonato superiore a “600 mg/l”.
 Le terze e cioè  in quelle sulfuree il quantitativo di acido solfidrico è pari o superiore a “1 mg/l”.
 Grazie alla lettura dell’etichetta ti viene permesso  individuare facilmente quale acqua scegliere.


Quanta acqua bere e quando


I risultati migliori si ottengono bevendo 2-2,5 litri di acqua durante l’intero arco della giornata, iniziando dal mattino appena alzati. Si possono effettuare cicli di 10-15 giorni, da ripetere 3-4 volte durante l’anno per avere la migliore efficacia dell’assunzione di una tipologia di acqua.

Il risultato che si può  ottenere è  il riattivare le funzioni intestinali, stimolare il lavoro del fegato e favorire la diuresi: tutti meccanismi indispensabili per permettere all’organismo di liberarsi delle sostanze di scarto.

Il nostro  consiglio è di bere lontano dai pasti, sia per assimilare al meglio i minerali, sia perché quando siamo a digiuno l’acqua “raccoglie” meglio le scorie e le tossine che incontra nel lume intestinale e ne facilita l’escrezione.


Quale acqua scegliere?


donna con corpo sano

Per stomaco e intestino, noi suggeriamo  le solfato-magnesiache che favoriscono lo svuotamento gastrico, rilassano la muscolatura intestinale e attivano il transito, quindi accelerano l’eliminazione delle scorie dell’apparato digerente.

Per il fegato invece puntate sull’acqua bicarbonata: facilita la digestione, stimola la secrezione degli enzimi del pancreas e ha un’azione coleretica e colagoga, cioè favorisce la produzione e l’escrezione della bile.

Invece per chi vuole migliorare  la pelle,  le acque sulfuree puliscono  l’epidermide grazie alla loro azione antisettica, antiossidante e antiseborroica.
 Oltre a quanto detto  il contenuto elevato di zolfo favorisce la disintossicazione di tutto l’organismo da metalli pesanti e radicali liberi, con i benefici sulla pelle visibili già in pochi giorni.

Vi presentiamo una breve spiegazione delle differenze tra acqua  ed acqua.

  • OLIGOMINERALI:   sono per lo più da bere, e sono indicate per calcolosi urinaria, gotta, infiammazioni alle vie urinarie.
  • CLORURATO-SODICHE:  sono utilizzate per bere e per bagni, docce, irrigazioni, aerosol e fanghi. Indicate per gastriti, epatite, stitichezza, colite, obesità, diabete e artropatie.
  • SALSO-IODICHE:  utilizzate per bere e per bagni, irrigazioni, inalazioni, aerosol e fanghi. Hanno effetti terapeutici per malattie reumatiche, infiammazioni alle vie respiratorie, bronchiti croniche, linfatismo e dermatosi.
  • SULFUREE:  da bere e per bagni, inalazioni, irrigazioni e nebulizzazioni, molto valide per malattie della pelle, dell’apparato respiratorio e delle orecchie, affezioni ginecologiche, e reumatismi. Ma sono molto indicate anche  in caso di anemie, stati linfatici e depressivi e convalescenze.
  • BICARBONATE:  da bere, per bagni, ma molto indicate in caso di gastriti croniche, epatopatie, calcolosi biliare, dispepsia, diabete e gotta.
  • BICARBONATO-SOLFATE:  da bere, per inalazioni, irrigazioni, bagni, fanghi ma anche ottime per epatopatie, calcolosi biliari e diabete.
  • SOLFATE:  sono per lo più da bere e molto indicate per malattie gastrointestinali croniche.
  • CARBONICHE : dalla sua sorgente al bagno, oltre a ciò, particolarmente indicato dalla gastropatia, dalla nevrastenia, dall’ipertensione arteriosa.
  • RADIOATTIVE:  da bere e per inalazioni, irrigazioni, aerosol e bagni, ma sono salutari soprattutto per la gotta, artropatie, nevrosi, malattie allergiche, asma bronchiale.