Acqua elemento di vita.
L’acqua in natura è alla base di tutte le forme di vita conosciute, compreso l’essere umano. E’ inoltre indispensabile anche nell’uso civile, agricolo e industriale. Sul pianeta terra l’acqua copre il 71,12% della superficie del pianeta ed è il principale costituente del corpo umano.
L’inquinamento di origine “antropica”, soprattutto quello derivante dallo scarico nelle acque naturali di reflui organici di origine civile, può introdurre nell’acqua microrganismi non tipici dell’ecosistema acquatico, che costituiscono l’inquinamento della stessa. Tra questi vi possono essere anche batteri come Salmonella, Campylobacter, Mycobacterium, Legionella, ecc, oltre a molti virus.
La presenza di questi patogeni può essere pericolosa soprattutto per quelle acque che sono “utilizzate dall’uomo per scopi potabili”. Molto importante pertanto diventa la scelta dell’acqua da assumere quotidianamente.
Simbolo per eccellenza della purezza dell’acqua è in assoluto la sua provenienza che ne identifica anche le caratteristiche. La prima cosa da osservare quando si acquista una qualsiasi acqua, è la sua provenienza e caratteristiche. Salvo che per l’acqua del rubinetto, tutte le acque in bottiglia in vendita presentano tutte le informazioni nell’etichetta che prima di passare all’acquisto si dovrebbe considerarne almeno la lettura.
L’acqua di alta montagna si può desumere che sarà sicuramente meno soggetta ad influenze esterne, come i batteri, grazie al suo imbottigliamento alla fonte. Mentre per acque con fonte in pianura, la possibilità di contaminazione da batteri o virus sarà molto più elevata.
Dopo una prima analisi di che tipologia di acqua scegliere, dovremmo valutare il beneficio trasversale che essa potrebbe apportare al nostro organismo. In effetti a questo punto inizieremo a valutare le caratteristiche o quantità di minerali, che desideriamo assumere quotidianamente.
Quindi quale scegliere?
La quantità di sali delle acque minerali naturali determina la loro destinazione d’uso. Infatti:
- l’ acqua minimamente mineralizzata è un acqua leggera, che stimola la diuresi, ed è indicata quando si utilizza nel latte in polvere e altri alimenti per l’infanzia;
- le acque oligominerali favoriscono anch’esse la diuresi e sono indicate nelle diete iposodiche dato il modesto contenuto di sodio;
- le acque minerali o mediominerali sono utili d’estate o durante la pratica di attività sportive, perché consentono di reintegrare i liquidi e i sali minerali persi con la sudorazione;
- quella ricca di sali minerali è da consumarsi solo sotto controllo medico.
Possiamo pertanto definire che l’acqua minerale in commercio viene classificata in base alla quantità di sali minerali e quindi in base a questi viene così divisa:
- minimamente mineralizzata, quando il contenuto in sali minerali, calcolato come residuo fisso a 180°C, non è superiore a 50 mg/l;
- oligominerale o leggermente mineralizzata, quando il valore non è superiore a 500 mg/l;
- minerale, quando è compreso tra 500 e 1500 mg/l;
- ricca di sali minerali, quando è superiore a 1500 mg/l;
