L’acqua minerale è considerata la bevanda naturale d’eccellenza che contribuisce a mantenere l’intero organismo in salute.
Essendo considerata la bevanda capace di soddisfare la sete ma soprattutto di reintegrare tutti i liquidi persi dal corpo durante il corso della giornata.
Soprattutto le acque minerali naturali, grazie al contenuto di minerali, aiutano a reintegrare i sali minerali utili all’organismo.
Non tutte le acque in commercio presentano le stesse caratteristiche pertanto diventa fondamentale scegliere l’acqua da bere in base al proprio gusto, alle proprie esigenze e soprattutto in base ai propri disturbi.
Esistono molti i marchi di acque minerali presenti in commercio più o meno famose e presentano caratteristiche che variano a seconda del contenuto di sali minerali e solfati, ma anche calcio, magnesio e sodio che esse contengono
Perché le acque sono chiamate minerali?
La definizione di acqua “minerale” viene attribuita solamente dal Ministero della Sanità che grazie alle analisi chimiche, fisiche e microbiologiche la definisce tale.
Tutte le acque potabili contengono sali minerali, ma la qualifica di minerale viene attribuita esclusivamente alle acque che sgorgano da una falda sotterranea. Queste acque devono essere: di qualità, pure e con particolari caratteristiche igieniche.
Le acque minerali dovono essere assolutamente prive di qualsiasi trattamento, fatto eccezione per l’anidride carbonica aggiunta per rendere l’acqua gasata.
Le acque termali sono considerate delle acque minerali, ma sono caratterizzate da una particolare composizione salina che le caratterizza.
Nonostante molte qualità di acque termali presentino diverse analogie con le comuni acque minerali, la loro classificazione non è affatto semplice.
Per una corretta assunzione delle acque termali è sempre consigliata un indicazione medica.
Ogni tipologia di acqua minerale però presenta svariate caratteristiche peculiari e di conseguenza gli effetti positivi e negativi cambiano a seconda del contenuto dell’acqua.
Le acque solfate, ad esempio, consentono di ottenere effetti positivi su stomaco, fegato e apparato respiratorio.
Invece le acque alcaline rappresentano la bevanda base della dieta acido-base, ovvero in regimi alimentari che mirano al benessere generale dell’organismo.Prima di scegliere la qualità e la marca di acqua minerale che si dovrebbero considerare anche ogni singola caratteristica, dai livelli di residuo fisso, al sodio e il magnesio.
Il residuo fisso non è un elemento nocivo, ma alcune acque presentano una quantità varia, e nel caso in cui si esageri con la quantità di residuo fisso nell’acqua è possibile che i sali minerali in eccesso possano depositarsi nei tessuti, accumulandosi a livello renale.
Oltre a ciò, anche i valori di sodio e di magnesio dovranno essere assunti nella quantità necessaria all’organismo per evitare che possano insorgere effetti indesiderati.
Viste da vicino, le Acque Minerali sono divise in 4 categorie, ben distinte, in relazione alla presenza e alla composizione dei diversi sali minerali contenuti in ciascuna: appartengono alla stessa famiglia, ma sono 4 sorelle, con identità, caratteri e connotati molto differenti.
LE ACQUE MINERALI VISTE DA VICINO:
IPO MINERALE
RESIDUO FISSO fino a 50 mg/litro
Minimamente mineralizzata, riduce la quantità di sali minerali utili all’organismo
MEDIO-MINERALE
RESIDUO FISSO da 500 a 1.500 mg/litro
Apporta sali minerali utili all’organismo
IPERMINERALE
RESIDUO FISSO oltre 1.500 mg/litro
Altamente mineralizzata, apporta una forte quantità di sali minerali